Project Description
Nabatea
Una terra ad oggi ponte di civiltà, una cultura che si riflette nei suoi usi e costumi. Eppure oggi la Giordania è uno di quei paesi che pone uno spunto di riflessione: come vive la modernità un paese fortemente identitario e con radici, usi e costumi ancorati ad epoche millenarie?
Nazione immersa in molti rivoli di storia ed umanità: sangue arabo, terra di confine con la Siria, rifugio per palestinesi, gli USA che presenziano qui quasi come i Romani presenziarono 2000 anni fa, il ruolo incerto della donna. Ma anche un patrimonio storico che non sempre questi moderni cavalieri delle montagne percepiscono con vera coscienza oltre il loro fruttare economico, limitandosi a tenerlo precariamente in piedi, ripetendo nelle guide una copia sbiadita della loro storia, essendo essi stessi reperti esposti di umanità secolare arsi dal sole come le meravigliose colonne di Jerash o i tesori di Petra.
Queste visioni per me sono echi dei Nabatei, antico popolo di commercianti e guerrieri nomadi che ha dato il via alla grandezza di questa terra che è sempre stata crocevia di umanità varie, un filo comune con il presente dei cittadini giordani. Un percorso fatto di spunti di riflessione circa il rapporto tra le identità ed il turismo di massa che a tratti corrompe questo mondo scolpito nella preziosa pietra rossa dove intanto si affaccia un occidente che si posa freddo come cemento armato sui loro caldi colori mediorientali.